Antropologia dall'oralità alla scrittura

Il Nostro Modo Di Esprimerci Oralmente È Guidato Da  Un Pensiero Che Si Fonda Sull'assimilazione Della Scrittura. Fino A Non Molto Tempo Fa Esistevano Ancora Le Cosiddette Società A "Oralità Primaria".Si Trattava Di Società Che, Indipendentemente Dal Loro Grado Di Complessità Sul Piano Politico, Economico E Amministrativo, Non Conoscevano Alcuna Forma Di Scrittura.La Scrittura Vera E Propria Compare In Mesopotamia, Con Il Popolo Dei Sumeri, Ed È Conosciuta Come Scrittura Cuneiforme, Perché Il Segno Base, Una Forma A Cuneo, Era Combinato Con Altri Simili Per Formare Le Parole.La Scrittura Alfabetica, Nella Quale A Ogni Segno Corrisponde Un Suono Della Lingua, Risale Invece Al Xiv Secolo A.C E Fu Inventata, Sembra, Dai Fenici Nella Regione Dell'attuale Libano.

Le Scoperte Compiute Da Linguisti, Antropologi E Studioso Di Tradizioni Orali Hanno Portato Alla Conclusione Che Gli Attuali Cantastorie E Gli Improvvisatori Di Poesie, Anche Analfabeti, Hanno Un Modo Di Recitare Simile A Quello Dei Poeti-Cantori Dell'antichità E Dei Griot Del Passato E Di Oggi, Oltre Che Dei Loro Colleghi Contemporanei In Tibet E In Altre Parti Del Mondo.Nelle Culture Fortemente Imbevute Di Oralità, Questo Modo Di Procedere Non È Tipico Solo Della Dimensione Poetica, Religiosa O Della Narrazione Mitica, Ma Anche Di Discorsi Con Scopi Descrittivi, Esplicativi, Politici, Giuridici E Amministrativo.Il Procedere Per Formule, Tipico Delle Culture Orali, Può Non Scomparire Con Il Passaggio All'uso Della ScritturaRisultato immagini per oralita

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