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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

compiti 23.4.20

Compiti scienze umane  1 d 2 c 3 c 4 a 5 a Età dell’utile  (12-15 anni ) Rousseau chiama questo periodo l' " età dell ' utile " e a suo parere è il più prezioso dell 'esistenza e, data la sua estrema brevità, deve essere attentamente amministrato dal punto di vista educativo. Teorie sensistiche  Il sensismo è un termine che designa quelle dottrine filosofiche che riportano ogni contenuto e la stessa azione del conoscere al sentire, ossia al processo di trasformazione delle sensazioni, escludendo in tal modo dalla conoscenza tutto quello che non sia riportabile ai sensi. Educazione indiretta  l' educazione indiretta consisteva nel tenere lontano il bambino dalla società, vista come negativa, e lasciare invece che instaurasse un rapporto con la natura. 1 prima infanzia  2 educazione sensuale  3 educazione indiretta l’eta dell utile  4 fanciullezza  5 morale e religione  Kant  1 per fare rispettare le regole in classe

GLI STADI DELL'ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL POTERE

Giovanni Allegra classe 4 P INDIVIDUARE E COMPRENDERE ESERCIZIO NUMERO 1 1 il processo di istituzionalizzazione fa si che il potere C non coincida più con una singola persona ma con una funzione sociale 2 nello stadio standardizzante, l'esercizio del potere è più efficiente perché A è legato a situazioni codificate che rendono i comportamenti prevedibili 3 lo stadio posizionale del potere si differenzia da quello standardizzante D perché rende il potere trasferibile e indipendente da chi lo esercita ANALIZZARE ED INTERPRETARE RISPOSTE: 4 poiché il potere non si dipende  dalla particolare persona a cui è riconosciuto ma si determina in fasi successive con determinate funzioni e posizioni. 5 poiché in questo modo si può portare avanti un progetto politico più ampio, lasciando il lavoro agli eredi al potere. RIFLETTERE E VALUTARE 6a Un giorno il re di un regno sconosciuto e lontano disse ai suoi sudditi: dato che troppa gente scrive e publica sui giornali articoli c

svolgimento dei compiti capitolo 3 sociologia

Giovanni Allegra Classe 4P ESERCIZIO NUMERO 1 FISSA I CONCETTI 1. la moda è: A un comportamento collettivo 2. quali sono le due  cause più frequenti dei conflitti, oltre alla divergenza di obbiettivi D difficoltà nella comprensione delle norme e scarso potere politico 3. il termine ''devianza'', utilizzato in sociologia D significa devianza da una n orma condivisa e non ha valore assoluto 4. un individuo ''stigmatizzato'' è un individuo che C agli occhi della società potrebbe ''deviare'' in ogni momento 5. il controllo sociale formale è costituito da A. meccanismo di persuasione ESERCIZIO NUMERO 2 DEFINISCI I SEGUENTI CONCETTI •COMPORTAMENTO COLLETTIVO il comportamento collettivo è un comportamento sociale più o meno spontaneo che numerosi individui manifestano al medesimo tempo, in presenza di non stimolo o una situazione affine •CARRIERA DEVIANTE tale definizione implica una patologia sociale connessa ai valori etici d

psicologia la famiglia

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PSICOLOGIA  LA FAMIGLIA non è facile dare una definizione di famiglia, la realtà è talmente grande che forse sarebbe meglio parlare di famiglie al plurale. Gli studi di antropologia di fine Ottocento e Novecento avevano evidenziato che la famiglia occidentale nucleare, cioè composta dai genitori e dai figli, non rappresentava l'unica forma di famiglia possibile ma piuttosto una delle tante in cui può strutturarsi l'organizzazione famigliare. Le ricerche più recenti hanno rimarcato ulteriormente la variabilità della famiglia, sottolineando come, all'interno di uno stesso contesto geografico e culturale, possono coesistere diverse forme di convivenza famigliare. GRUPPI FAMIGLIRI Nel volume Famiglie Laura Fruggeri, riprendendo la descrizione elaborata da David Kantor e William Lehr negli anni Settanta, ritiene che entrerebbero così nella categoria famiglia tutti quei gruppi famigliari che soddisfano la maggior parte dei propri bisogni definiti in modo collettivo e congiu